Recorded on October 1, 2018, at Groovefarm Studio, Roma,
by Davide Abruzzese; mixed and mastered in July 2019,
at E 45 Studio, Roma, by Eugenio Vatta.
È il primo album da leader di Dario Piccioni, classe 1975, che in verità
aveva condiviso con il trio Jimbo Tribe la paternità di due ottimi lavori
pubblicati da AlfaMusic, «Jimbology» (2016) e «Rite of Passage»
(2018), dov’era presente uno dei brani più suggestivi di «Limesnauta»,
Road to Edessa. “Navigatore di confine” (ovvero “Limesnauta”,
neologismo formato da parole appartenenti a due fra le più antiche
lingue del mondo), interamente composto da composizioni originali, è
un lavoro decisamente autobiografico, sintesi di un periodo ricco di
esperienze di studio, di ricerca e di vita. È anche, secondo il suo
autore, il primo capitolo di una trilogia, un’indagine sul concetto di
confine che il “Limesnauta”, si tratti di confine fisico od interiore, reale
od astratto, ci aiuta ad attraversare e superare. Un lungo soggiorno in
Spagna lo ha sicuramente ispirato, come qualcuno dei titoli scelti
lascia immaginare. C’è in più, molto forte, l’influenza del Mediterraneo,
che è poi il luogo dove la musica di Piccioni sapientemente naviga,
con l’importante contributo dell’ispirato pianista Vittorio Solimene,
ventun anni appena ma già un talento cristallino il suo. Se il
virtuosismo strumentale del contrabbassista romano trova nei tre
episodi di Carrer del Mediterrani la sua espressione più efficace, la
raggiunta piena maturità di compositore e leader traspare in tutte le
altre tracce dell’album, dall’ipnotica Aldebaran a Sueño de Hadas,
suadente nelle sue improvvise aperture liriche, dall’incedere
fortemente ritmico di Mal de Amura alla riflessiva e nostalgica
Motherland. Il brano conclusivo, Indo Europa Express, foriero dei
possibili sviluppi futuri del jazz sempre più latino e mediterraneo di
Piccioni, è anche l’unico in cui sono presenti tutti e quattro i preziosi
ospiti di un disco profondo ed allo stesso tempo estremamente
godibile, da ascoltare tutto d’un fiato.
credits
released April 1, 2021
Vittorio Solimene (piano), Dario Piccioni (double bass and acoustic bass), Ivan Liuzzo (drums). Special guests: Stefano Saletti (oud) on tracks 2/9, Veronica Marini (vocals) on track 2/9, Eugenio Colombo (soprano sax) and Daniele Di Pentima (tabla) on tracks 9.
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