1) Major Funk; 2) Frank’s Bike; 3) Round 6; 4) Rusty Saxophone
5) Black Hole Sun (Chris Cornell); 6) Maybe the Last Time (G.Masiero, F.Bertazzo Hart); 7) Blue Note on My Mind; 8) My Delight (N.Dal Bo);
9) U.K. (D.Zennaro).
All tunes, unless otherwise noted, composed by Giovanni Masiero.
Recorded on 13th and 14th February, mixed and mastered in March 2021 at Imput Level Recording Studio, S.Biagio di Callalta (Treviso), by Claudio Zambenedetti.
Non tutti i musicisti pubblicano il loro primo disco poco più che ventenni e freschi di studi al conservatorio. C’è chi arriva al debutto discografico dopo anni di gavetta e sacrifici, che gli hanno fatto guadagnare la stima dei colleghi. È questo il caso del sassofonista veneziano Giovanni Masiero, che ha finalmente inciso a 42 anni il suo primo album da leader. Ha compiuto studi classici e quindi jazzistici nei conservatori di Venezia e Castelfranco, per poi svolgere un proficuo lavoro come sideman soprattutto in larghi ensemble (Orchestra Jazz del Veneto, ma anche con Maurizio Giammarco e Tommaso Cappellato), dove ha suonato per necessità anche il baritono. Masiero nutre inoltre un’antica e genuina passione per la boxe, come lascia chiaramente intendere il titolo del disco, dedicato ad un pugilatore degli anni ’80, Marvin Hagler. «Round 6» trova proprio nel brano che gli dà il titolo il suo momento più intenso e significativo, grazie alla rutilante batteria di Marco Carlesso ma anche agli ostinati i riff della chitarra di Dario Zennaro e dell’organo di Nicola Dal Bo. Il quartetto ha alle spalle cinque anni di attività e si rifà apertamente alle sonorità dell’Organ Trio portato in auge da Jimmy Smith, ma riesce allo stesso tempo a distaccarsene, suonando un post–bop sincero e viscerale, carico di groove e blues (Rusty Saxophone). Sia che vengano rilette armonie boppistiche (Frank’s Bike) che rivisitate le atmosfere ipnotiche e sognanti dei Soundgarden (Black Hole Sun), il lavoro di Masiero si fa apprezzare per coerenza ed omogeneità, cui danno un parziale ma prezioso contributo anche la solida tromba di Francesco Minutello (quanto hard–bop anni ’60 in Blue Note on My Mind, ed anche in questo caso il titolo è più che programmatico) e la calda voce di Francesca Bertazzo Hart nella carezzevole bossa di Maybe the Last Time. Da sottolineare infine i contributi compositivi forniti da Dal Bo con My Delight e Zennaro con U.K., brano sospeso tra Scofield ed Hendrix. «Round 6» conferma infine, se mai ce ne fosse bisogno, la mai sopita vitalità del jazz veneto.
credits
released February 22, 2022
Giovanni Masiero (tenor sax), Dario Zennaro (guitars),
Nicola Dal Bo (hammond organ), Marco Carlesso (drums).
Special guests: Francesca Bertazzo Hart (vocals) on tune n. 6;
Francesco Minutello (trumpet) on tune n. 7.
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