Live recorded on October 14, 2022 at Al Vapore,
Marghera (Venezia), by Roberto Barcaro;
mixed and mastered in January 2023 at Osvald Studio, Modena,
by Michele Bonifati.
“La musica di HackOut!” – un trio senza basso formatosi tra le mura del Conservatorio di Rovigo – “è nata nel caldo torrido dell'estate appenninica in Emilia, è cresciuta tra i quieti canali della laguna di Chioggia, e diventata adulta ed un po' ebbra sotto i riflessi delle luci di Parigi. Si nutre del jazz delle origini e di rock'n'roll, trae forza dall'improvvisazione radicale, si disseta al catino della musica contemporanea. È un Frankenstein di influenze e contaminazioni, mostro gentile e spigoloso, dolce scontro a fuoco tra le forti personalità dei musicisti che lo compongono”. Sono queste le parole con cui il trio si presenta nelle liner notes del disco. I tre musicisti sono tutti molto giovani, ma già noti ed apprezzati nel mondo del jazz di casa nostra.
Il chitarrista Luca Zennaro è nato a Chioggia, ed a ventisei anni ha già tre dischi da leader alle spalle (tutti pubblicati da Caligola), mentre l’altosassofonista Manuel Caliumi ed il batterista Riccardo Cocetti sono originari della provincia di Modena. A due anni dall’album del debutto, «Cedrus Libani», pubblicato dall’etichetta inglese Slam, il trio ha deciso di registrare il nuovo lavoro non in studio ma all’interno di uno storico jazz club dell’area veneziana, certi che questa soluzione potesse conferire ancor più forza e suggestione ad un jazz, come il loro, già viscerale e carico di energia, che dà grande spazio all’improvvisazione pur all’interno di una struttura musicale che non sembra lasciar nulla al caso. Il risultato conferma appieno la bontà della scelta effettuata. Si è scelto di registrare sia il concerto serale con il pubblico, che durante il pomeriggio a porte chiuse. Sono stati selezionati sette brani originali: due composti collettivamente, molto diversi fra loro (Desolé, ipnotica nel suo progressivo ostinato crescendo, e la più intima Ballade de la Madame Strabique), altrettanti composti da Zennaro, forse i più riflessivi, e da Caliumi, i più vicini alla libera improvvisazione, oltre al lirico e sognante But It Is Not This Day, firmato da Cocetti. «Sad Music for Happy Elevators» è lavoro dal forte impatto emozionale, onirico e creativo come la sua copertina, che segna un passo importante nella crescita artistica di HackOut!.
Trumpeter Harry Spencer’s orchestral modern jazz has cinematic scope, inspired here by dissidents throughout history. Bandcamp New & Notable Oct 3, 2023
Acclaimed jazz pianist and composer pivots from supporting player to bandleader, joined by a quintet of New York powerhouses. Bandcamp New & Notable Jun 1, 2022